Le fave di cacao sono i semi grezzi dell’albero del cacao. Questi semi erano conosciuti in Messico e in America Centrale più di mille anni prima della scoperta dell’America. Il modo originale di preparare questi semi (facendo una pasta di grani tostati con il mais, aromatizzata con pepe e vaniglia o cannella) era poco accettato in Europa. All’inizio il cacao era un bene di lusso molto costoso ma, nel XIX secolo, la produzione industriale di cioccolato e di polvere di cacao sgrassata contribuì alla sua diffusione, senza dimenticare che fu l’aggiunta di zucchero al cioccolato a renderlo così ben adattato ai gusti del Vecchio Continente.
Il cioccolato è una preparazione a base di fave di cacao intere, frammentate o ridotte in pasta, e saccarosio (zucchero), con l’aggiunta di burro di cacao, aromi naturali, vanillina, ed è modellato o non modellato.
Tipi di cioccolato
Fondente
È il cioccolato più apprezzato, perché ha un profumo intenso e persistente, un aspetto lucido che si scioglie in bocca, lasciando un sapore leggermente amaro. La percentuale di cacao è una delle caratteristiche principali per determinarne la qualità: i migliori hanno almeno il 70%.
Al latte
Un buon cioccolato al latte deve emanare un aroma di vaniglia, essere croccante e sciogliersi rapidamente in bocca.
Bianco
Viene solitamente utilizzato per preparare mousse, panna cotta e altri dessert. Si ottiene mescolando burro di cacao, zucchero, latte in polvere e vaniglia.
Gianduia
Questo tipo nasce a Torino ed è un cioccolato caratterizzato dal colore marrone, dovuto alla miscela di nocciole, cacao e zucchero.
Cioccolatini speciali sono quelli che contengono panna, latte intero o scremato; ci sono poi i cioccolatini ripieni, o quelli che contengono frutta, noci o mandorle e quelli che vengono accompagnati da caffè o arancia. Il cioccolato fuso è oggetto di lavorazioni speciali. I cioccolatini senza zuccheri aggiunti sono realizzati solo con sostituti dello zucchero (fruttosio, mannitolo, sorbitolo e xilitolo).
Proprietà nutrizionali
Il cacao si distingue nella sua composizione per il contenuto di carboidrati, proteine e grassi, come costituenti principali, oltre che per la presenza di vitamine e minerali. Tra i carboidrati, il più abbondante è l’amido, mentre la quantità di zuccheri semplici è ridotta. È un alimento che contiene fibra alimentare, con una percentuale maggiore di fibra solubile.
Il cioccolato fa ingrassare?
Fino a poco tempo fa, il consumo di cioccolato era quasi istintivamente collegato all’aumento di peso, indipendentemente dalla varietà di cioccolato o dalla quantità ingerita. Tuttavia, gli studi più recenti suggeriscono che, come altri alimenti, può essere consumato con moderazione. Grazie alla quantità di antiossidanti (la presenza di un gruppo di polifenoli – sostanze antiossidanti – chiamati catecoli, presenti anche nel tè), può contribuire alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Il cioccolato contiene teobromina che, come la caffeina, stimola il sistema nervoso centrale. Il cioccolato è in grado di stimolare l’ormone della serotonina, fornendo una sensazione di benessere. Con moderazione, il consumo di cioccolato aumenta il senso di sazietà.
Contenuto liberamente ispirato a https://entrenosotros.consum.es/en/properties-of-chocolate
