Guida a una routine di cura della pelle sicura in gravidanza

Non appena si scopre di essere in dolce attesa, tutto il mondo cambia. E questo potrebbe includere anche la vostra linea di prodotti per la pelle.

Mentre è più noto che dovete accantonare il vostro vino preferito (scusate!), dover eliminare i vostri prodotti di fiducia per la cura della pelle può essere un vero e proprio shock. Ma tutti gli occhi sono puntati sui prodotti per la pelle per una buona ragione: alcuni ingredienti possono essere assorbiti dal vostro corpo e quindi anche da quello del vostro bambino.

La maggior parte dei prodotti da banco (OTC) per la cura del corpo sono assolutamente sicuri, ma ci sono alcuni ingredienti che potrebbero essere dannosi per il vostro piccolo. Ecco la buona notizia: potete trovare un equilibrio tra il mantenimento del vostro splendore di future mamme e la protezione del vostro bambino.

Che siate alla ricerca di un prodotto sicuro per contrastare una sgradita alterazione della pelle causata dalla gravidanza (sì, purtroppo succede) o che vogliate verificare la sicurezza del vostro attuale regime, questo articolo spiega come deve essere una sana routine di cura della pelle in gravidanza e quali sono gli ingredienti specifici da evitare.

Cambiamenti della pelle durante la gravidanza

Innanzitutto, ammettiamolo: I cambiamenti cutanei legati alla gravidanza capitano a molte persone. La colpa può essere degli ormoni, oppure si può attribuire la colpa a un’altra di quelle “normali” stranezze che si presentano con il mestiere di futura mamma.

Mentre alcune fortunate sperimentano 9 mesi di pura perfezione dell’incarnato, altre sperimentano almeno un nuovo problema cutaneo meno favorevole o un peggioramento ad un certo punto. I più comuni sono:

  • pelle secca
  • scurimento della pelle (una condizione chiamata melasma o colasma)
  • acne

Anche le persone con condizioni cutanee preesistenti come eczema, psoriasi o rosacea possono subire un cambiamento dei loro sintomi (in meglio o in peggio).

E poiché il corpo è “tutto dentro” quando si tratta di gravidanza, i fastidiosi cambiamenti della pelle possono interessare anche altri punti: smagliature, vene a ragno, crescita dei capelli e persino perdita di capelli.

Gli ingredienti per la cura della pelle da evitare in gravidanza

Prima di addentrarci nel nostro elenco, dobbiamo sottolineare che i dati basati sull’evidenza sulla sicurezza di prodotti specifici in gravidanza sono limitati. In quasi tutti i casi, gli studi clinici su donne in gravidanza che potrebbero anche solo iniziare a dimostrare la nocività di certi ingredienti sono un no etico.

Tuttavia, alcuni studi su animali, aneddoti o casi specifici hanno mostrato alcuni gravi effetti sul feto legati ad alcuni comuni ingredienti per la cura della pelle. Questa è la base delle nostre raccomandazioni.

La Food and Drug Administration (FDA) richiede che i prodotti cosmetici siano “sicuri” in base ai loro usi specifici e all’etichettatura, ma non hanno bisogno dell’approvazione della FDA per essere venduti sul mercato.

Tutto ciò porta a chiedersi quali siano i cosmetici veramente sicuri durante la gravidanza. Su questa base, la maggior parte degli esperti (e quindi anche noi) è propensa alla cautela.

Retinoidi

La vitamina A è un nutriente fondamentale, necessario per una salute ottimale della pelle, del sistema immunitario, riproduttivo e degli occhi. Una volta consumata o assorbita dalla pelle, il corpo la converte in retinolo.

Alcuni prodotti per la cura della pelle anti-invecchiamento utilizzano un tipo di retinolo chiamato retinoide, che è diventato un santo graal perché può aiutare a far regredire l’acne e a ridurre le linee sottili. I retinoidi agiscono aiutando le cellule cutanee superficiali a esfoliare più velocemente e stimolando la produzione di collagene per ringiovanire la pelle.

I prodotti da banco contengono livelli inferiori di retinoidi, mentre i farmaci da prescrizione, come Retin-A (tretinoina) e Accutane (isotretinoina), ne contengono dosi molto più elevate. La quantità di retinoidi assorbita dai prodotti topici è probabilmente bassa, ma in caso di dosi più elevate sono stati riscontrati difetti alla nascita. Pertanto, tutti i retinoidi sono sconsigliati durante la gravidanza.

È stato ampiamente documentato che i retinoidi prescritti, come l’Accutane, comportano un rischio dal 20 al 35% di gravi difetti congeniti, e che fino al 60% dei bambini presenta problemi neurocognitivi in seguito all’esposizione in utero.

Per questo motivo, si raccomanda alle donne in età fertile che assumono Accutane di:

  • utilizzare due forme di contraccezione
  • essere controllate frequentemente dal medico per verificare l’eventuale gravidanza e l’aderenza al farmaco
  • interrompere il farmaco 1-2 mesi prima di tentare una gravidanza

Acido salicilico ad alte dosi

L’acido salicilico è un ingrediente comune per il trattamento dell’acne grazie alle sue capacità antinfiammatorie, simili a quelle dell’aspirina. Tuttavia, uno studio del 2013 ha concluso che i prodotti che forniscono una dose elevata di acido salicilico – come i peeling e i farmaci orali – dovrebbero essere evitati durante la gravidanza.

Detto questo, l’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) ha dichiarato sicuri i prodotti topici da banco contenenti acido salicilico a dosi più basse.

Idrochinone

L’idrochinone è un prodotto da prescrizione per schiarire la pelle o ridurre la pigmentazione cutanea dovuta al melasma e al cloasma, che possono essere causati dalla gravidanza.

Non è stato dimostrato un legame tra gravi difetti congeniti o effetti collaterali e l’idrochinone. Tuttavia, poiché il corpo può assorbire una quantità significativa di idrochinone rispetto ad altri ingredienti (dal 25 al 35%, secondo questo articolo), è meglio limitare l’esposizione (se mai ci fosse) durante la gravidanza.

Ftalati

Gli ftalati sono sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino presenti in molti prodotti di bellezza e personali. Negli studi sugli animali, gravi disfunzioni riproduttive e ormonali sono state collegate all’esposizione agli ftalati.

Ci sono pochi studi sull’uomo a sostegno di questa tesi, ma gli interferenti endocrini sono sempre più studiati dalla FDA e da organizzazioni mediche professionali come l’American Academy of Pediatrics per il loro potenziale ruolo nell’influenzare negativamente la salute riproduttiva congenita.

I cosmetici sono la principale fonte di esposizione agli ftalati e lo ftalato più comune che si trova nei prodotti di bellezza è il dietilftalato (DEP).

Formaldeide

La formaldeide viene usata raramente come conservante e disinfettante nei prodotti di bellezza perché è un noto cancerogeno e, secondo i Centers for Disease Control and Prevention, può aumentare il rischio di infertilità e aborto spontaneo.

Ma ci sono sostanze chimiche a rilascio di formaldeide che si trovano comunemente nei cosmetici e che hanno un effetto potenzialmente pericoloso simile. Tra queste vi sono le seguenti, come rilevato dall’Environmental Working Group:

  • bronopol
  • DMDM idantoina
  • diazolidinil urea
  • idrossimetilglicinato
  • imidazolidinil urea
  • quaternio-15
  • 5-bromo-5-nitro-1,3-dioxane

Protezioni solari chimiche

L’ossibenzone e i suoi derivati sono i filtri ultravioletti (UV) più utilizzati nelle creme solari. Si sono dimostrati efficaci per la protezione della pelle, ma gli effetti potenzialmente negativi per la salute e l’ambiente dell’ossibenzone lo stanno mettendo in una luce più sfavorevole.

Poiché l’ossibenzone è una nota sostanza chimica che altera il sistema endocrino, la preoccupazione per l’uso in gravidanza è che possa alterare gli ormoni e causare danni permanenti alla madre e al bambino.

Uno studio del 2018 sugli animali ha concluso che l’esposizione all’ossibenzone durante la gravidanza, ai livelli comunemente utilizzati dagli esseri umani, ha provocato cambiamenti permanenti alle ghiandole mammarie e all’allattamento. Altri studi sugli animali hanno collegato la sostanza chimica a danni permanenti al feto, eventualmente associati allo sviluppo di condizioni neurologiche in età adulta, come il morbo di Alzheimer.

Alternative sicure agli ingredienti per la cura della pelle

Ecco alcune alternative per sconfiggere in modo sicuro i più comuni (e frustranti) problemi della pelle in gravidanza.

Acne e iperpigmentazione

Se siete inclini a soffrire di acne o vi ritrovate improvvisamente a viaggiare indietro nel tempo con flashback cutanei simili a quelli dell’adolescenza, esistono alternative più sicure all’uso di prodotti a base di retinoidi durante l’attesa. Una delle più efficaci è l’acido glicolico.

L’acido glicolico in grandi quantità non è raccomandato durante la gravidanza, ma è probabilmente sicuro in piccole quantità che si trovano comunemente nei prodotti di bellezza da banco. L’acido glicolico e altri simili, come l’acido azelaico, possono aiutare a ridurre le linee sottili, a schiarire la pelle e a ridurre la pigmentazione cutanea.

L’ACOG approva l’acido glicolico e l’acido azelaico come sicuri per il trattamento dell’acne in gravidanza, oltre al perossido di benzoile e all’acido salicilico topici.

Anti-invecchiamento/rughe

Così come funzionano come per magia per rafforzare il sistema immunitario e allontanare i radicali liberi nel corpo, gli antiossidanti topici come la vitamina C possono migliorare in modo sicuro la vitalità della pelle proteggendola dai danni e mantenendo il collagene.

Altri antiossidanti sicuri per la gravidanza da provare nei prodotti per la cura della pelle sono:

  • vitamina E
  • vitamina K
  • vitamina B3
  • tè verde

Pelle secca e smagliature

Non c’è dubbio che la gravidanza richieda molto al vostro corpo, quindi se il futuro bambino ha bisogno di più acqua in qualsiasi momento, la sottrarrà al vostro corpo. Questo, oltre ai cambiamenti ormonali, può portare alla secchezza della pelle.

Oltre a bere molta acqua, i prodotti idratanti a base di olio di cocco, burro di cacao, peptidi e acido ialuronico (HA) possono migliorare l’idratazione. Per quanto riguarda le smagliature, una strategia per prevenirle consiste nell’idratare frequentemente le zone soggette a smagliature per aiutare la pelle ad allungarsi naturalmente con la crescita del pancione (e del bambino).

Protezione solare

La protezione solare è una delle cose più importanti da fare per proteggere a lungo termine dalle rughe e dal cancro della pelle. Ma come proteggere la pelle in modo sicuro durante la gravidanza è il grande problema.

Il verdetto sulla sicurezza delle creme solari chimiche ad ampio spettro non è ancora stato emesso, quindi provate le creme solari a base minerale che proteggono la pelle costringendo i raggi UV a rimbalzare completamente sulla pelle. Gli ingredienti delle creme solari a base minerale includono l’ossido di zinco e il biossido di titanio. E non dimenticate il cappello a tesa larga per aggiungere un po’ di ombra alla moda.

Contenuto liberamente ispirato a https://www.healthline.com/health/pregnancy/pregnancy-safe-skin-care#safe-alternatives

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